Ieri per la prima volta,e un pò mi vergogno, finalmente sono riuscita a vedere il film “C’eravamo tanto amati “: stupendo, di un realismo sconvolgente.
Vedere quel film è fare un salto indietro nel tempo e ritrovarsi emotivamente ai tempi del dopo guerra dove tutto era da rifare, tutto era in continuo mutamento: contestazioni, lotte, discussioni all’aperto, l’amore, le scommesse per un futuro migliore.
Tutto si svolge a Roma e rivedendo le scene del film mi sono tornati alla mente ricordi della mia prima volta nella capitale : mi ero stupita della facilità nel comunicare tra estranei : battutine, sorrisini, ammiccamenti, discussioni accese. Che belli quei tempi !!!!!
ritornando al 2013… bhè siamo nel futuro, il futuro è questo : globalizzazione, internet e tecnologia. Ora possiamo stare liberamente seduti da soli nella nostra stanza e comunicare con il mondo: scrivere parole, pensieri, fare faccine più o meno sorridenti, mandare posto, foto, possiamo anche inventarci una vita non vera non nostra.
Certo sono cose già dette e ridette ma riflettendo, da sola, con addosso le emozioni del film, mi sono chiesta : mi piace il futuro?